Coppa Italia: finisce zero a zero tra Licata e Locri
Diciassette anni dopo l’ultima volta il Locri valica i confini regionali e torna a disputare una partita ufficiale contro una compagine non calabrese. Non una classica giornata di calcio quindi, ma un’occasione storica che in Città si bramava da tempo.
Al Dino Liotta di Licata finisce col punteggio di zero a zero il match d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia, fase nazionale, tra gli amaranto e i padroni di casa dell’A.S.D. Licata. Una partita combattuta che non ha visto una delle due protagoniste primeggiare sull’altra, ma piuttosto momenti altalenanti di padronanza del gioco, con poche occasioni da rete degne di tale nome.
Anche questa volta Umberto Scorrano, nonostante il rientro di Tripodi sulla corsia di sinistra, deve fare i conti con numerose assenze, tra le quali si contano quelle di Puntoriere e di Sergio Lombardo, pedine fondamentali nello scacchiere amaranto. Davanti a Galluzzo la solita difesa a tre, Dascoli – Coluccio – Varricchio, poi cinque in mezzo con Siano a fare da vertice basso con scudieri Lanza e Libri, sulle fasce Ruggiero e il rientrante Tripodi. In avanti la coppia Carbone – Conversi.
Nella prima frazione di gioco, dopo un avvio sprint da parte dei padroni di casa che fin dalle prime battute cercano di mettere in difficoltà gli ospiti, è del Locri la prima grande occasione da rete: Carbone riceve palla da Conversi e, dopo aver saltato tre avversari, lascia partire un destro che finisce di poco a lato. Locri bravo a tenere botta, ma al minuto quarantadue ci vuole il miglior Galluzzo per sventare una grande occasione creata dai gialloblu: l’uscita da parte del portierino del Locri sui piedi del numero sette di casa, Rizzo, salva la porta ed evita il vantaggio locale. Prima frazione di gioco che si conclude a reti bianche con una grande occasione per parte.
Il secondo tempo parte con un Licata subito propositivo: dapprima Coluccio deve sventare nella propria area una possibile occasione da rete, poi Favero e successivamente Tomacchio non riescono a concludere in maniera ottimale. Gli amaranto si destano e creano due grandi occasioni nel giro di poco tempo: Ruggiero va vicino alla rete con un colpo di testa che finisce alto; cinque minuti dopo, invece, Libri riceva palla al limite dell’area piccola da Carbone, ma è bravo il portiere avversario Iacono a salvare un gol quasi fatto.
Il match torna a essere equilibrato e combattuto per lo più a centrocampo, dove è passato il maggior flusso di palloni giocati dalle due compagini, a dimostrazione del grande rispetto che entrambe nutrivano l’una nei confronti dell’altra. Le ultime grandi occasioni, una per parte, arrivano nella fase finale del match: Conversi va vicino alla rete con un sinistro dal limite che finisce di poco fuori; Tumbarello, proprio sul gong, conclude di poco fuori dai venticinque metri.
Tra sette giorni, mercoledì 28, gara decisiva per il passaggio del turno al Comunale di Locri.